La logistica sostenibile non è più un’opzione, ma una necessità per le aziende che desiderano prosperare in un mercato sempre più orientato alla sostenibilità.
Secondo quanto raccomandato dal Mims (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), “Il sistema italiano dei trasporti e della logistica deve trasformarsi seguendo i mutamenti incessanti della domanda, della tecnologia, dello scenario macroeconomico e geopolitico. Deve anche accrescere la sua capacità di resistere a eventi imprevedibili, come pandemie e guerre. Deve affrontare sfide senza precedenti, legate a nuovi obiettivi strategici globali (sostenibilità, riduzione delle diseguaglianze, decarbonizzazione)”.
La logistica è anche uno dei pochi settori che, oltre a non aver sofferto particolarmente nel periodo della pandemia da Covid, presenta buone prospettive di crescita anche per il futuro, rappresentando un’attività sempre più indispensabile nei Paesi avanzati.
Proprio la necessità di essere resiliente di fronte ai mutamenti del mercato e della società, insieme alla crescente consapevolezza ecologica e nei confronti dei cambiamenti climatici, ha fatto emergere con forza l’esigenza di evolvere verso una logistica sostenibile.
Questo concetto si riferisce all’insieme delle pratiche volte a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare l’efficienza lungo l’intera catena di approvvigionamento sotto tutti gli aspetti possibili: dall’ottimizzazione dei trasporti alla gestione efficiente dei magazzini e di tutte le operazioni legate alla logistica, fino allo studio e all’implementazione di imballi eco-compatibili.
Minimizzare sprechi, emissioni, rifiuti e conservare le risorse naturali,
senza rinunciare all’efficienza che il sistema logistico deve garantire
nella società moderna
L’importante ruolo delle imprese
Sono diversi i fronti sui quali le imprese possono agire per imprimere una svolta positiva alla propria logistica e a tutto il settore. L’adozione di pratiche ecocompatibili e innovative lungo la catena di approvvigionamento rappresenta non solo un impegno verso l’ambiente ma anche un’opportunità di miglioramento dell’efficienza e di riduzione dei costi.
Innanzitutto, le aziende possono ottimizzare i trasporti, riducendo significativamente la propria impronta carbonica, da un lato attraverso l’utilizzo di veicoli a basse emissioni o elettrici, dall’altro con la trasformazione digitale che facilita la pianificazione ottimizzata dei percorsi e l’incremento del carico utile per trasporto, riducendo al minimo gli spostamenti. L’adozione di sistemi di gestione dei trasporti (TMS) aiuta a migliorare l’efficienza operativa e a ridurre i costi.
Anche adottare packaging sostenibili può fare la differenza. Passare a materiali di imballaggio riciclabili, biodegradabili o di dimensioni ridotte e favorire il riuso può infatti avere un impatto notevole sulla conservazione delle risorse naturali e sulla riduzione dei rifiuti.
Da rilevare che nel 2022 è stato introdotto l’obbligo normativo di riconsegna dei pallet: un importante passo in favore dell’economia circolare per una categoria di prodotti, come i bancali, che viene universalmente utilizzata.
Inoltre, investire in tecnologie avanzate come l’automazione dei magazzini e l’intelligenza artificiale permette di ottimizzare l’uso delle risorse.
Queste tecnologie non solo migliorano efficienza e sostenibilità ambientale, ma sono importanti anche per l’aspetto sociale della sostenibilità: alcune operazioni tipiche della logistica, come il lavoro in magazzino, possono essere proficuamente automatizzate, liberando le risorse umane per compiti a più alto valore e favorendo il benessere dei lavoratori.
Sostenibilità ambientale, economica e sociale: tutti aspetti che una moderna logistica deve considerare per vincere le sfide dettate dal mercato e dalla società
Anche i consumatori possono e devono fare la loro parte
Il settore dell’e-commerce in Italia ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, spinto dall’innovazione tecnologica e da un cambiamento nelle abitudini dei consumatori. Se da un lato questa espansione conferisce alle imprese una responsabilità maggiore verso pratiche di logistica sostenibile, dall’altro i consumatori giocano un ruolo cruciale, come minimo sotto due aspetti. Possono innanzitutto guidare le aziende verso una logistica più sostenibile attraverso scelte consapevoli, ad esempio preferendo marchi sostenibili e opzioni di spedizione ecologiche. I consumatori devono anche impegnarsi ad effettuare acquisti più attenti, evitando il più possibile resi o cambi merce che moltiplicano il traffico sulle nostre strade, nei nostri mari e nei nostri cieli.
Consumatori sempre più consapevoli premieranno imprese sempre più virtuose anche nella gestione logistica delle merci
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