Trasformazione digitale: ad ogni azienda il suo futuro
Il concetto di Trasformazione Digitale, o Digitalizzazione, ci è ormai molto familiare perché è un fenomeno che riguarda più ambiti della nostra vita fino a condizionarne alcuni aspetti a 360 gradi.
Se ci fermiamo un attimo a riflettere, senza circoscrivere il concetto esclusivamente ai settori economici, , ben capiamo come molte azioni e molti comportamenti quotidiani siano guidati e determinati dalla tecnologia, che possiamo definire un processo di conquiste in continua evoluzione in grado di dotarci di strumenti via via più complessi, ma che contribuiscono a farci percepire la realtà più fluida e, a volte, semplice da fruire. Continuando nella nostra riflessione possiamo anche capire come la tecnologia e i suoi strumenti da un lato soddisfano esigenze precedentemente sentite, dall’altra, invece, ne creano altre a loro volta nutrite da aspettative sempre più alte rispetto a ciò che le conquiste possono di fatto recare.
La digitalizzazione nelle imprese: presupposti
È nel mondo produttivo però, che il fenomeno ha una lunga trattazione e maggiore risonanza ed è in questo ambito che ne vogliamo analizzare le caratteristiche e il significato.
Digitalizzazione all’interno di un’azienda vuol dire adozione di nuovi strumenti tecnologici in grado di cambiare prospettiva, comunicazione, interazione, operatività e soprattutto processi.
Già da questa semplice definizione ben si può comprendere quanto sia pervasivo il cammino verso tale direzione e quanto impegnativo e ben ponderato debba esserne il seguirlo. Ormai, è vero, nessuna realtà produttiva può fare a meno di adeguarsi in questo senso, ma è anche vero che ogni realtà produttiva ha le proprie caratteristiche e strutture, organizzazione e valori, mission, risorse umane, scuola di pensiero o mentalità che dir si voglia. Ognuno di questi punti è coinvolto nel processo di trasformazione digitale, in ogni azienda, in maniera minore o maggiore in base all’assetto della stessa. Quindi se è vero che il processo di trasformazione digitale riguarda tutti e tutto, ormai, è anche vero che esso impatta in diversi modi sui vari contesti in cui viene introdotto, o meglio: i singoli passi necessari a introdurlo possono essere più o meno corti a seconda della realtà in questione.
La trasformazione digitale per un’azienda non è, inoltre, un’iniziativa isolata nel tempo e nello spazio (un solo reparto, ad esempio), ma è una scelta strategica da sviluppare lungo il percorso da qui al futuro, è un vero e proprio processo che dovrà riguardare nel suo complesso il sistema.
A titolo di esempio, ecco i termini oggi più frequentemente utilizzati quando si parla di Trasformazione Digitale:
- Mobile
- Robotica
- Cloud
- I-IoT (Industrial Internet of Things)
- Intelligenza Artificiale
- Additive manufacturing
- Industrial Analitycs
- Automazione
Ognuno di questi punti può essere valutato e adottato, in base alle esigenze e alle caratteristiche delle varie aziende, senza dimenticare che il fine ultimo non è tanto avere a disposizione questa o quella tecnologia, ma scegliere e implementare il proprio business con quella o quelle tecnologie davvero utili a semplificare ed efficientare i propri processi e la propria organizzazione.
Come sappiamo alcune soluzioni hanno aiutato molto nel periodo pandemico: i collegamenti e la iper connettività hanno permesso il Remote Working, non solo per attività d’ufficio, ma anche per monitoraggio macchine (Remote Monitoring) e controllo operazioni di fabbrica (Remote Operator) mentre i Manufacturing Execution Systems hanno consentito, attraverso soluzioni informatiche, il controllo dell’intero processo produttivo.
Di Trasformazione Digitale si tratta nel caso di nuovi meccanismi di fidelizzazione del cliente da parte di un brand, attraverso, per esempio, smart card contenenti servizi, siano essi di pagamento o di prenotazione o i casi di più o meno articolato e-commerce, la cui ultima “configurazione” è l’Omnicanalità, dove fisico e virtuale arrivano a coincidere e lavorare accompagnando il cliente in una unica e agevole esperienza di fruizione e/o acquisto. Il Retail ha ottenuto numerosi vantaggi in questo senso, ad esempio.
Dall’ottimizzazione della custom experience, alla flessibilità e fluidità dei processi, passando per la creazione di nuovi ecosistemi definiti da nuove partnership che hanno unito risorse e competenze (l’apporto delle start up in questo senso è stato decisivo), sono moltissimi i casi, dei più differenti settori produttivi, in cui si può parlare di Trasformazione Digitale, e, se, come abbiamo intuito, ognuno sceglie i propri passi e i propri strumenti in questo senso, ciò che vale per tutti sono alcuni elementi fondamentali, senza i quali la Trasformazione Digitale non si riesce a innescare.
Cultura
Il cambiamento, di qualsiasi natura, necessita preparazione e disposizione a mettersi in gioco, a cogliere e affrontare sfide, a confrontarsi con l’incertezza e predisporsi all’apprendimento. Tutto questo rientra nella sfera culturale di un’azienda, di come essa concepisce l’approccio all’operatività e alle relazioni, di quanto sia aperta o meno al nuovo e all’innovazione. Innovazione infatti non sempre vuol dire adottare qualcosa di mai conosciuto, ma anche cambiare prospettiva su ciò che già si conosce o declinare in maniera differente abitudini e modus operandi. La cultura può determinare quanto il sistema azienda possa accogliere in maniera fluida e agevole un percorso verso diversi strumenti e diverse interazioni.
Leader
L’adozione di nuove tecnologie basate sull’analisi dei dati, su piattaforme di condivisione che abbattono le tradizionali barriere tra reparti e coadiuvano l’immediato interfacciarsi di operatività differenti, velocizzando alcuni flussi, necessita di una guida preparata a facilitare l’introduzione delle nuove regole che tutto questo implica. Una guida che è essa stessa esempio di nuovo rapporto e apporto alle relazioni, ponendosi non al di sopra ma al centro di un sistema che collabora e interagisce su un unico piano. Ciò che occorre dunque è un’adeguata politica di change management.
Competenza
È fondamentale che le risorse coinvolte in un processo di Trasformazione Digitale, siano competenti in materia, avendo la piena padronanza degli strumenti e degli sviluppi che essi comportano all’interno dell’intero processo. Laddove esse non ci fossero, è altrettanto fondamentale che si avviino adeguati percorsi di formazione per raggiungere lo scopo, una formazione non solo tecnica, ma anche orientata alla comprensione delle nuove dinamiche relazionali dovute ai cambiamenti a cui le nuove tecnologie possono condurre.
Condivisione
Per molte aziende il cui business si sviluppa attraverso una lunga serie di rapporti tra fornitori e stakeholders, può fare la differenza riuscire a condividere il percorso di Trasformazione Digitale con tutti gli attori coinvolti. L’utilizzo di dati, la loro corretta interpretazione e contemporanea fruizione da parte di tutti può portare a un enorme snellimento e alla semplificazione di molti passaggi su tutta la rete, con la possibilità di migliorare allo stesso tempo anche il servizio offerto al cliente finale. Un esempio tra tutti è l’utilizzo, nel Procurement to Pay, passaggio fondamentale di tutta la supply chain, di dati in fase di pianificazione della fornitura e successivo sourcing servendosi di analisi dati di spesa e fornitori, così da avere il più chiaro possibile, che cosa acquistare, in che quantità e da chi. In questo senso si raggiungerebbero standard qualitativamente più alti e del ruolo dei responsabili del Procurement e della catena di fornitura tutta. Ottimizzare questo tipo di operazioni, infatti, si è rivelato di vitale importanza in periodo di crisi, quando proprio la supply chain ha sofferto tantissimo del blocco degli spostamenti, causando scarsità di beni.
Cliente
Lo abbiamo già sottolineato: la trasformazione digitale mira a migliorare, oltre che le performance aziendali, anche la soddisfazione del cliente. La visione di un’azienda che avvia il percorso di Trasformazione Digitale, infatti, è spesso accompagnata ad una visione cliente-centrica che permette di porre le richieste e le esigenze del cliente al centro appunto. La raccolta dei dati e la loro corretta interpretazione, nonché l’efficientamento del processo produttivo e della collaborazione orientata allo snellimento, velocizzazione e semplificazione, non hanno alcun risvolto se non tengono conto del feedback reso possibile dai nuovi strumenti digitali. Molto spesso, per chi sa ascoltare e accogliere, è il cliente che suggerisce la strada da percorrere o le caratteristiche da coltivare, che si tratti di prodotti o servizi.
Investimenti
Non si può ignorare la necessità di investire in qualsiasi nuova scelta che si opera per il business. La Trasformazione Digitale non è ovviamente esente da questo meccanismo, ma se c’è un risvolto interessante di quella che è stata la crisi di questi ultimi due anni, è, in questo senso, la partecipazione della politica nella volontà di incentivare le aziende a intraprendere tale cammino. Pensiamo al piano di Transizione 4.0 che mira, tra le altre cose, a rendere più competitive le aziende italiane all’estero prevedendo:
- Crediti d’imposta sui beni materiali 4.0
- Credito di imposta beni immateriali 4.0
- Crediti per ricerca e sviluppo
- Innovazione tecnologica
- Credito d’imposta per la formazione
- Voucher Innovation Manager
Cambiamento
Il cambiamento è il vero comune denominatore di ognuna delle precedenti voci. Soltanto con un’adeguata preparazione e predisposizione al cambiamento rende possibile abbracciare una nuova cultura, ridisegnare rapporti, comunicazione e scambi, adottare nuovi strumenti e desiderare di imparare ad utilizzarli, oltre che condividerli con chi partecipa del nostro business.
Conclusioni
Abbiamo sin qui cercato di comprendere che cosa comporta la Trasformazione Digitale, in tutta la sua complessità e alla luce di quanto esposto, un buon inizio, per tutti coloro che valutano di intraprendere o implementare il processo di digitalizzazione, può e anzi, deve essere, quello di analizzare, con adeguato supporto quando, dove e in che modo agire all’interno della propria realtà per rendere davvero efficace un percorso che durerà a lungo, caratterizzando nel suo insieme, l’azienda e il suo futuro.