Automazione, digitalizzazione e lavoro ibrido: Gartner indica la via e illustra le tre tendenze del futuro su cui i CIO dovrebbero concentrarsi. Il 2020 ha aperto la strada ad una nuova era di lavoro. Lo smartworking ha stravolto le modalità operative forzando il processo di sviluppo nelle aziende. È così che si è arrivati di fatto ad una nuova modalità ibrida. E in futuro, secondo l’istituto di ricerca, la dipendenza da tecnologia sarà ancora più radicata.
L’importante è arrivare puntuali all’appuntamento. L’intelligenza artificiale ha già fatto grossi passi avanti. Questo non vuol dire che in ambito automazione i lavoratori saranno sostituiti dai computer, bensì questi ultimi integreranno il loro lavoro. Ma dove intervengono le macchine? Nello specifico, l’RPA (automazione dei processi robotici) interviene sulle fasce di lavoro considerate di routine. Sempre Gartner prevede che le entrate globali derivanti da RPA aumenteranno del 19,5% nel 2021 con un trend di crescita a doppia cifra fino al 2024.
Lo sviluppo tecnologico, però, non può cadere come pioggia sulle aziende. Ecco perché l’istituto di ricerca sottolinea l’importanza delle risorse umane e del loro ruolo nelle aziende per abbracciare e trasferire rapidamente ai lavoratori le nuove tecnologie. L’input, come spesso accade, deve arrivare dai CIO che, attraverso investimenti in nuovi software e programmi di formazione, dovranno definire un piano di sviluppo per i dipendenti perfettamente allineato con l’alto grado di automazione.
Il tutto sarà inserito in un contesto molto più liquido che prende il nome di “lavoro ibrido”. Il 48% dei lavoratori, infatti, svolgerà la propria professione ancora da remoto. I livelli pre-pandemia si attestavano al 30%.
Quanto più le realtà aziendali si dimostreranno reattive e disponibili al cambiamento tanto più riusciranno a cogliere opportunità dalla crisi pandemica. E, evidentemente, ne usciranno anche prima. Così le organizzazioni amplieranno la loro popolazione di lavoratori ibridi per consentire una maggiore flessibilità nella gestione della forza lavoro, sia per risparmiare sui costi, sia per affrontare le assenze temporanee dovute a malattia o assistenza.